Gli eredi artistici di Michael Jackson: i tre possibili successori dell’indimenticabile Re del Pop sul suo trono.
A diversi anni dalla sua scomparsa, su Michael Jackson si è scritto davvero di tutto. Si è parlato a lungo della sua presunta pedofilia, dei suoi abusi, dei tanti scandali che lo hanno coinvolto. Ma si è anche sottolineata la sua grandezza artistica, la sua immensa facilità nel passare dal jazz al rock, dall’R&B al funk, modificando per sempre non solo il mondo della musica, ma le regole dello spettacolo.
Una grandezza che lo ha fatto diventare per tutti il Re del Pop. Ma c’è qualcuno che possa oggi sedere su quel trono lasciato vuoto il 25 giugno 2009. Forse sì, forse no. Ecco i tre artisti che più di tutti si sono avvicinati a Jackson per stile, importanza, influenza e, ovviamente, talento.
Michael Jackson: gli eredi artistici
Partiamo da Pharrell Williams, noto cantautore e produttore statunitense. Uno dei nomi che più hanno contribuito a cambiare la musica negli anni Duemila.
Indicato da Billboard come il più grande producer del decennio 2000-1010, ha avuto un grandissimo successo con i Neptunes, con i N.E.R.D. e praticamente su ogni album in cui ha apposto la firma.
Tra gli artisti che si sono avvalsi del suo smisurato talento basti ricordare Jay-Z, Kanye West, Madonna, Justin Timberlake, Britney Spears e Ariana Grande.
Innamoratissimo di Michael Jackson, ha sempre sognato di scrivere canzoni per lui, ma l’entourage del Re del Pop le ha sempre rifiutate. L’influenza di Jacko sul suo stile è inequivocabile, e rimane viva ancora oggi.
Di seguito il video di Happy, uno dei più grandi successi di Pharrell:
Tra gli artisti che hanno avuto la fortuna di lavorare con Pharrell c’è anche Justin Timberlake. Proprio l’ex ‘N Sync è senza dubbio uno degli eredi più importanti di Michael Jackson. Rispetto a Pharrell, può vantare un indiscutibile talento anche come ballerino, e questo lo avvicina notevolmente al Re del Pop.
Chiusa la sua avventura con la boyband, nel 2002 Justin ha pubblicato il suo primo album solista, Justified, premiato con due Grammy Award. Ha dato così inizio a una carriera straordinaria, fatta di Contemporary R&B, dance e tanto pop.
Apprezzato dallo stesso Jacko, ha avuto la fortuna di lavorare con lui al brano Love Never Felt so Good del 2014, inciso nel 1983 e pubblicato come primo singolo di Xscape, album postumo del Re del Pop. Insomma, la sua candidatura come erede è davvero forte, visto che sarebbe stata benedetta anche dallo stesso Michael:
Ma c’è un altro artista che per movenze, voce, stile musicale, look e incredibile talento si è preso da qualche anno la palma di erede più plausibile di Michael Jackson: stiamo parlando di Bruno Mars.
Basta guardarlo o ascoltarlo distrattamente per percepire quanto il giovane Bruno sia vicino a quello che Michael è stato nei primi anni di carriera. Cantante, ballerino e anche autore di grande classe, deve il suo successo a lavori come Doo-Wops & Hooligans e singoli di grande successo come Just the Way You Are, The Lazy Song, Versace on the Floor e Finesse.
Mars possiede ogni qualità: sa cantare, ballare, scrivere, suonare (chitarra, pianoforte, batteria, basso, armonica e ukulele), recitare. Con tutta probabilità è il talento più versatile e completo della sua generazione. Sarà lui l’erede più degno di Michael Jackson?